Un addio inaspettato di Tiziana Coppola

Un addio inaspettato

Tema: Come due gocce d’acqua

Autore: Tiziana Coppola

immagine tratta da pinterest

Penso a quando ci siamo conosciuti, Lucas ti ricordi?

Uscivo da una storia finita male e non ne volevo sapere d’intraprendere un’altra relazione. Avevo perso fiducia nel genere maschile e non volevo legarmi più a nessuno. Tu, indomito, hai continuato a corteggiarmi.

Poco alla volta, col tuo carattere gioviale e paziente, sei riuscito a rompere la corazza di ferro che mi ero cucita a regola d’arte. Mi hai preso per mano e mi hai mostrato il volto del vero amore: totale, incondizionato, infinito, scevro da ogni sorta di costrizione.

Grazie a te ho provato l’emozione di vivere in Paradiso: ho respirato l’aria pulita del rispetto reciproco e dell’onestà dei sentimenti; ho bevuto alla fonte limpida della libertà e della comprensione; ho seguito le tue orme sull’erba fresca e morbida, sicura che mi avrebbero condotto per sentieri di vita privi d’insidie. Ogni giorno è stato meraviglioso!

Sei riuscito con la tua allegria ad allontanare ogni nube di tristezza semmai ce ne fosse stata qualcuna. Dicevi che due amanti sono come due gocce d’acqua che si confondono tra miliardi di altre gocce di un oceano, fino a quando il destino trova il modo di farle incontrare ed è allora che si fondono, diventano un’unica anima e soddisfano così la loro sete di amore. Io mi sono dissetata per ben dieci anni e speravo di continuare a farlo fino alla fine dei miei giorni.

Poi quest’addio inaspettato arriva come un terremoto, che all’improvviso, in una manciata di secondi, ti scuote violentemente l’anima e ti manda il cuore in frantumi. Come puoi essere così crudele e privarmi dei tuoi sorrisi, delle tue carezze, dei tuoi baci e dei tuoi abbracci?

Mi chiedi troppo… Dal Paradiso precipiterei nell’abisso degli Inferi. Mi condanneresti all’infelicità eterna. Non puoi farlo. Cosa ne sarebbe di me?

Stravolta e piangente, ti supplico di non abbandonarmi e di non permettere che il silenzio ci travolga per sempre… Basterebbe una tua parola dolce, un tuo gesto affettuoso per allontanare le tenebre e far risplendere di nuovo il sole su di noi.

Lo so mi sto comportando come una donnucola che non sa fare altro che piangersi addosso. L’egoismo che alberga in me sta prendendo il sopravvento. Non ho pensato nemmeno per un istante a cosa tu stia provando in questo momento.

Non deve essere facile neanche per te. Conosco la tua nobiltà d’animo e non avresti mai voluto farmi soffrire… A questo punto è inutile prolungare quest’agonia… Ti prego!

Almeno lascia che ancora una volta la mia bocca sfiori le tue labbra morbide e carnose, lascia che le mie orecchie ascoltino la melodia soave dei battiti del tuo cuore, lascia che i miei occhi s’inebrino della tua bellezza eterea. Forse un giorno ci rincontreremo e forse ci ameremo di nuovo alla follia.

Ora ti lascio andare, amore mio, ma sappi che il mio non è un ADDIO ma un ARRIVEDERCI.

Dottore! Sono pronta, gli può staccare la spina.

9 Risposte a “Un addio inaspettato di Tiziana Coppola”

  1. Un racconto molto commovente con un finale che lascia senza fiato…
    Complimenti!!

  2. Commovente e sorprendente finale, di una splendida storia d’amore perfettamente descritta nelle emozioni e avvincente. Mi sono commossa alla fine, un colpo a cuore. Brava.

  3. Interessante la costruzione di questo racconto, soprattutto per come riesce a “nascondere” il finale (cosa che mi piace molto mettere in pratica anche nei miei scritti).

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