L’alba dei diversi mondi
Tema: 7 foto per 7 giorni – Max Olmi
Vivevamo racchiusi in mondi differenti, a se stanti, tutti a rincorrere chissà poi cosa, intenti in un accumulo di oggetti inanimati, solo per se stessi, orgogliosi di sfoggiarli come trofei di fronte a chi, in altri mondi, si arrabattava a riempire la tavola per cena. Mondi differenti, o più semplicemente vite diverse.
Non era possibile un incontro, una sorta di scambio per equiparare queste differenze, c’era chi stava sopra il cumulo e chi da sotto guardava, non ci si poteva mischiare.
Quando arrivò l’invasione dall’alto del cielo, fu facile dapprima abbattere i grattacieli. Le astronavi dalle forme più svariate scatenavano raggi luminosi e abbattevano ogni cumulo disintegrando ogni cosa incontrassero sulla traiettoria. Ci rinchiudemmo man mano nel poco che ci restava fino a trovarci tutti raso terra, assieme a tutti quelli che c’erano sempre stati.
Fino a quando gli invasori non decisero che era tempo di andarsene, perché ormai non c’era rimasto più nulla.
Una Madre piangeva suo figlio, senza che nessuno sapesse che fine avesse fatto.
Contammo mestamente ogni perdita, con l’orgoglio ferito di una battaglia persa, senza pensare che, forse, sarebbe stato meglio contare i superstiti per permetterci tutti insieme di ricominciare tutto, da capo, costruendo tutto di nuovo, come un nuovo giorno che rinasce dopo che un altro ci ha lasciato.
Grazie a tutti
Le votazioni sono state chiuse domenica 24 maggio alle 23.59
il tempo e lo spazio
bel racconto
Grazie Laura
Bellissimo riferimento alla situazione attuale. apocalittica nell’immaginario non così lontano, infondo. Brava.
Grazie Luisa
peccato che sia solo un racconto, nella realtà la gente è diversa
E forse si ricomincia con un altro spirito, non più chiusi in se stessi ma relazionandoci con gli altri
Ci ho “letto” lo strazio per il periodo che stiamo vivendo. Brava, Anna