L’alba dei diversi mondi di Anna Ciraci

L’alba dei diversi mondi

Tema: 7 foto per 7 giorni – Max Olmi

Tema: 7 foto per 7 giorni – Max Olmi

Vivevamo racchiusi in mondi differenti, a se stanti, tutti a rincorrere chissà poi cosa, intenti in un accumulo di oggetti inanimati, solo per se stessi, orgogliosi di sfoggiarli come trofei di fronte a chi, in altri mondi, si arrabattava a riempire la tavola per cena. Mondi differenti, o più semplicemente vite diverse.

Non era possibile un incontro, una sorta di scambio per equiparare queste differenze, c’era chi stava sopra il cumulo e chi da sotto guardava, non ci si poteva mischiare.

Quando arrivò l’invasione dall’alto del cielo, fu facile dapprima abbattere i grattacieli. Le astronavi dalle forme più svariate scatenavano raggi luminosi e abbattevano ogni cumulo disintegrando ogni cosa incontrassero sulla traiettoria. Ci rinchiudemmo man mano nel poco che ci restava fino a trovarci tutti raso terra, assieme a tutti quelli che c’erano sempre stati.

Fino a quando gli invasori non decisero che era tempo di andarsene, perché ormai non c’era rimasto più nulla.

Una Madre piangeva suo figlio, senza che nessuno sapesse che fine avesse fatto.

Contammo mestamente ogni perdita, con l’orgoglio ferito di una battaglia persa, senza pensare che, forse, sarebbe stato meglio contare i superstiti per permetterci tutti insieme di ricominciare tutto, da capo, costruendo tutto di nuovo, come un nuovo giorno che rinasce dopo che un altro ci ha lasciato.

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9 Risposte a “L’alba dei diversi mondi di Anna Ciraci”

  1. Bellissimo riferimento alla situazione attuale. apocalittica nell’immaginario non così lontano, infondo. Brava.

  2. E forse si ricomincia con un altro spirito, non più chiusi in se stessi ma relazionandoci con gli altri

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