Ossessione, il nuovo argomento

Il lunedì inizia con questo articolo dedicato al fuoco che finalmente si è estinto dalle nostre pagine. L’ardore e gli incendi sono divampati nei vostri testi, portando alla luce la vena poetica di molti di voi, oltretutto bellissima e decisamente sentita. Se avessi saputo che “bolliva” in pentola tutta questa passione bruciante, ve lo avrei proposto anche prima. Ovviamente non sono mancate le sfumature horror, quelle erotiche, piuttosto che la pura cronaca di fatti verosimilmente reali. Tuttavia ogni pezzo ha segnato, con il proprio fascino, le pagine di questo blog. Davvero bravissimi tutti. Detto fra noi, non potrei essere più orgogliosa di così per questa iniziativa, sto scoprendo dei talenti veramente insospettati e persone che hanno veramente la capacità di comunicare delle emozioni nelle più svariate forme, oltretutto con una bravura eccezionale. Signori autori, l’editoria italiana dovrebbe sapere che cosa si perde nel non avervi scoperto, in tutto il vostro meraviglioso potenziale. Tuttavia consolatevi, vi abbiamo scoperto noi e personalmente sono davvero felice di poter godere di ogni vostro singolo scritto. Regalatemene ancora. Grazie infinite.

E dopo avervi adeguatamente reso omaggio, voglio aprire ufficialmente questa settimana dedicata all’ossessione e posso anticiparvi che ho già letto dei brani notevolmente interessanti. Quindi dilettatevi ancora per la mia gioia e per quella di tutti coloro che avranno la fortuna di leggervi.

Anche questa settimana vi propongo un’opera visiva legata all’articolo, tratta dall’album fotografico di Irimia Alexandra Natalia (Ian)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.