Quante amicizie virtuali nascono attraverso il web? Quante di queste sono destinate a essere approfondite e a durare nel tempo? La nuova frontiera del vivere umano comprende anche questa dimensione, questo modo di comunicare, criticato da molti e utilizzato da tutti. Che siano i Social Network, piuttosto che lo scambio epistolare via e-mail, non vi è dubbio che internet ha decisamente cambiato il modo di porsi e di approcciarsi al mondo esterno. Vero è che non bisognerebbe mai scordare quanto in realtà sia importante il contatto umano, la possibilità di avere a che fare con le persone, in carne e ossa, in un’interazione effettiva. Tuttavia l’universo virtuale esiste e sempre più spesso risulta essere uno dei pochi mezzi con cui è possibile esprimersi liberamente, con cui è possibile comunicare con gli altri e con il quale, restare in contatto giornaliero, con persone lontane centinaia di chilometri, non è più una chimera. Oltre a queste considerazioni, vi comunico che per il gruppo di argomenti, a cui apparteneva anche questo tema, abbiamo raggiunto ben 74 voti, la più alta votazione in assoluto, in presenza, oltretutto, di ben 12 tematiche, una più interessante dell’altra. A questo punto passiamo a quello che è stato un altro record incredibile.  La solitudineha riscosso un successo notevole, raccogliendo ben 35 testi, davvero bellissimi. Le nostre Penne non si sono lasciate scappare l’occasione e si sono degnamente espresse, dunque Gabriele Palumbo, Andrea Mazzolini, Andrea Leonelli, Irma Panova Maino, Rossana Roxie Lozzio, Marina Isceri, Nadia Lattanzi, Cristiana Verazzo, Viky Hachiko Lancione, Anna Cibotti, Angelo Francesco Anfuso, Andrea Borelli, Elisabetta Bagli, Nadia Milone, Barbara Villa Mastropierro, Maurizio Donte, Monica Pasero e Ronni Corbari, sono coloro che hanno letteralmente sudato i loro pensieri, traducendoli nei meravigliosi pezzi che sono stati postati. Ma se da una parte, non posso che essere orgogliosa di questo, dall’altra la considerazione spontanea e automatica che sorge, è la seguente: quanto in realtà vi sentite soli? E quanto, allora, servono le amicizie virtuali? Bella domanda eh?