Attrazione fatale di Anna Cibotti

Attrazione fatale

Tema: 7 foto per 7 giorni – Beatrice Maccelli

È una notte senza luna.
Guido sulla carreggiata lucida di pioggia senza sapere dove andare. Ho la testa vuota e il piede incollato sul pedale del gas.

“Che la notte mi divori!” impreco.

I lampioni, come sentinelle armate di luce giallastra, proiettano lunghe ombre sull’asfalto umido della strada che inizia a salire.

“Andrò dove mi portano lei e la mia momentanea follia.”

Ed ecco lassù un castello e alle spalle un’ ombra che lo staglia e lo sovrasta. Un’ombra umana, quella di un uomo enorme accovacciato dietro le mura. Sembra in attesa, immobile e nero come la pece.

Continuo a correre sulla strada in salita, stralunata, attratta da quella massa scura che mi spaventa e mi attrae. Ma la strada sembra infinita e la meta sempre lontana e ferma allo stesso punto.

Freno di colpo, sbando e precipito nel vuoto. Grido e il mio urlo si perde nella notte.

Volteggio nell’aria e nel vento come una foglia ingiallita e l’ultima cosa che vedo è quell’ombra che resta fissa lì… a guardare la mia fine.

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8 Risposte a “Attrazione fatale di Anna Cibotti”

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