L’incubo di Piero
Genere: Prosa/Favola
… i sogni e gli incubi sono fratelli e figli
della stessa notte.
La tela, ancora fresca di pittura, stava lì appoggiata al cavalletto, in posa.
Piero la guardava compiaciuto, e intimamente convinto di essere un grande artista, sorrideva a se stesso.
Di rimando, il viso di una giovane donna incorniciato da folti capelli biondi, lo guardava con occhi appena socchiusi e ammiccanti.
Quella testa di dimensioni normali, poggiava sopra un corpo estremamente piccolo e nudo.
Una trovata, pensava Piero, originale e innovativa.
Ebbro della sua consapevole bravura e stanco del suo peso, reclinò pian piano la testa e si addormentò.
La tela si colorò di nuova vita.
Il viso si accartocciò come una maschera lacerata e gli occhi rimasero buchi neri che piangevano sangue.
Tutte le tele appoggiate alla parete furono infettate dal un virus che ne cancellò l’identità primaria.
Piero si agitava nel sonno, alternando apnee a versi gutturali e nel suo incubo assisteva a quello scempio atterrito, incredulo e incapace di fermarlo.
Era tardi, ormai.
Le sue opere erano state contaminate dalla sua presunzione.
Si svegliò di soprassalto e quasi cadde dalla poltrona.
“E’ stato solo un brutto sogno”, penso immediatamente e guardò…
Fu più orribile quel momento che l’incubo appena vissuto.
Nessuna mano aveva imbrattato la sua tela, e nemmeno tutte le altre.
Le guardò lentamente, una per una, e vide quanto fossero brutte e mediocri.
Rivalutò il suo ego e ne pianse la nullità.
Non dipinse più, ma tenne tutte le sue tele… gli avrebbero ricordato che doveva ancora crescere.
Brava Anna.
Voto per questo testo.
Favola
narrativa
Voto per questo testo!!!
Voto questo testo
Un incubo che ha riportato alla realtà un presuntuoso artista! Mi piace molto Anna, insegna l’umiltà, prima dote di un artista <3
Brava Anna, voto questo testo.
Il messaggio è immediato: l’umiltà è la vera Maestra. Personalmente non sono d’accordo, ma ciò non influenza il mio giudizio: voto per cuesto racconto.
voto per questo! Uno spunto davvero buono, Anna.
Voto per questo racconto
Un bellissimo racconto sulla presunzione e su quanto questa possa rendere ciechi o comunque alterare la visione e la valutazione di se stessi e della propria opera. Una nuova perla uscita dal talento multiforme e sconfinato di Anna Cibotti!
Voto questo testo
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incubi e significati dipinti con parole
Voto questo testo
mi è piaciuto moltissimo
Ma pensa te: anche un sogno può ridimensionarci.
Lo voto.
Bello l’incipit e bello il resto. Voto questo testo.
qualche errore veniale in un testo comunque coinvolgente.
Voto questo testo una bella fiaba con morale annessa, i miei complimenti Anna!
Voto per questo testo.
Io che ho dipinto per tutta la vita, e mi son dovuto confrontare in continuazione con artisti mediocri, capisco perfettamente cosa intendeva dire la capacissima autrice, molto belo e sintetico quesco racconto!
ah si….. voto
seguo con piacere la signora Cibotti, non si smentisce mai
grazie Sonia!
Voto questo testo
…mettersi in discussione è sempre una forma di maturità…voto questo testo
ciao Anna.
Molto intenso, complimenti.
Molto bello Anna
Mi è piaciuto molto.
Voto per questo testo