Il mondo d’Amare di Laura Avella

Il mondo d’Amare

Tema: 7 foto per 7 giorni – Beatrice Maccelli

 

Testo fuori gara

Quando ripenso all’estate ritorna nella mente il ricordo di una gioventù senza problemi.

Che dolcezza la brezza del mare quando la mano adolescente mi accarezzava i capelli che, ribelli, andavano contro vento tanto erano ricci e indomabili.

Non era un amore vero, non poteva esserlo per la giovane età, ma così appariva il cuore, batteva forte forte e con la spregiudicatezza della giovane età e aspettavo il ricciolino biondo che, con spavalderia adolescenziale, aspettava all’angolo della strada.

Che sincronia, scendevo strattonata con ilarità dalla sella per cedere il posto al ragazzino che sembrava bello come un principe azzurro.

Arrivavamo traballando in riva al mare tra le buche delle stradine, percorrendole in velocità per non farci scoprire.

E con fare esperto, bloccato il vecchio motorino, ci accovacciavamo tra le barche.

Che caro Andrea, il vecchio pescatore, che strizzava l’occhio verso di me, come per dire ho amato anch’io il mare e la mia adorata sposa che non c’è più.

Non vi preoccupate di me non vi ho visto e se vi cercheranno li depisterò cosi sembrava che dicesse, fingendo di guardar le reti pronte per una nuova caccia.

Sono tornata tante volte, spingendo a mano il vecchio motorino, ma non c’era più il vecchio Andrea, ma solo il profumo del tabacco della sua pipa e non c’era il vecchio amore, ma solo il profumo della sua pelle.

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