Non sempre la notte porta consiglio di Anna Ciraci

Non sempre la notte porta consiglio di Anna Ciraci

Tema: Il peso di esistere

È notte fonda. Dopo aver tentato di affogare invano i miei vuoti pensieri dentro i bicchieri sporchi di tutti i bar del borgo, mi accorgo di non aver più soldi e neppure la voglia di rincasare.
Il tempaccio che mi avvolge sembra voler colpevolizzarmi ancor di più e mi ritrovo solo, infradiciato dalla tempesta a camminare infreddolito per i viottoli bui di questo sporco mondo. Eppure a casa non ci voglio tornare.
L’unico assillo che mi martella la mente è il viso interrogativo di mio figlio per tutti i suoi perché…
“ Perché non andiamo al mare?”, “perché non mi porti in vacanza?” “perché non mi compri il cellulare?” “Perché non posso… perché mi manca…”
E mi ritrovo a pensare a quando non c’erano tutte queste cose, quando le famiglie si ritrovavano intorno al fuoco e quelli più anziani aprivano il loro scrigno del sapere e distribuivano le loro certezze come delle carte da gioco, sotto forma di racconti avventurosi e strabilianti, dove succedeva di tutto e c’era sempre un detto già bello e pronto per sistemare ogni cosa.
Così m’immagino. Ad aprire il mio scrigno e vedere che dentro contiene soltanto chiodini arrugginiti e storti, quelli usati per arrampicarmi lungo il cammino di questa grande vita, che mi ha portato a non saper neppure se mangerò domani. Senza un lavoro: perché chi me lo dava se n’è scappato chissà dove a godersi tutto ciò che s’è rubato per non essere arrestato, e senza più una parola di mia moglie: perchè da quando le ho detto che forse andare a vivere con mia madre è l’unica soluzione possibile, non ha più neppure la forza di guardarmi in faccia.
Ditemelo voi qual è il detto giusto che possa sistemare questo, o che possa rispondere a ogni quesito di mio figlio, perché io di risposte non ne vedo, neppure nei fondi dei bicchieri già unti dal sudore di qualcun altro.
E intanto vago. Sotto i fumi di un alcol annacquato che mi dà la scusa di non trovare la strada di casa.

da un esercizio del gruppo di Allie Walkerhttp://lavorincorsoscrittori.wordpress.com/2014/10/11/non-sempre-la-notte-porta-consiglio-di-anna-ciriaci/

14 Risposte a “Non sempre la notte porta consiglio di Anna Ciraci”

  1. Il confronto impietoso tra i due scrigni vale in sé il racconto, inoltre il pezzo funziona bene sia come riflessione sia come racconto-istantanea. Brava.

  2. Voto questo testo.
    Molto carnale e ahimè anche profondamente realista!
    Brava Anna!

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