C’è sempre qualcuno che… di Anna Cibotti
Genere: Autobiografia/Realismo
La notte era bianca di neve e guardava il mondo col suo sguardo di ghiaccio.
Si infilava nei vicoli rasentando i muri spiando attraverso le finestre illuminate cercando un modo per entrare.
Cercava un po’ di calore che sciogliesse il suo gelo, ma restava fuori appoggiata ai vetri e alle case in un abbraccio inutile.
La storia era quella di sempre.
Vedeva e rivedeva il carosello delle umane abitudini e i suoi peggiori peccati.
I fuochi fatui al cimitero, la luce fioca dei lampioni, il lampeggiare delle insegne.
L’alito caldo e fumoso dei passanti le regalava appena un po’ di tepore.
Ma la notte cercava di più.
Voleva sciogliere i suoi incubi e la paura.
Un cane malandato e senza padrone le apparve all’improvviso.
Il suo guaito lamentoso interruppe la quiete e un sospiro di vento gli rispose.
La notte lo guardò e i suoi occhi lucenti le parlarono.
Ci faremo compagnia… sono io il calore che cerchi.
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narrativo
IO VOTO QUESTO.
Io voto per questo testo
Lo voto! Triste ma bello, la storia della notte è un po’ cuella di tutti.
Io voto per questo.
Testo breve, ma commovente. Gli animali (cani o gatti) ci amano solo per quello che siamo, non per quello che abbiamo.
Anche nella più profonda solitudine, non si è mai soli!
Io voto per questo testo
Bellissimo, breve ma intenso, … molto coinvolgente.
io voto questo testo
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Inizi a leggere e già ti ritrovi proiettato nella strada insieme al personaggio…Grande Anna!
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Voto per “C’è sempre qualcuno che…” di Anna Cibotti.
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