Come la marea di Antonella Mattei Keiko

Come la marea di Antonella Mattei Keiko

Tema: Il peso di esistere e La bugia

Me ne resto qui, invisibile se non fosse per la brace ardente della sigaretta; poggiata con la schiena al pilone del molo mentre monta la marea, avanzando impercettibilmente ad ogni ritorno di risacca. I piedi ormai sono del tutto a mollo: è gradevole questa acqua fresca sulla pelle che ancora brucia del sole mattutino. Sotto il pontile solo io, il mare, la Luna e la marea.
E’ come essere fuori dal mondo, oltre questa esistenza che mi sta trascinando in un abisso senza nome e senza fine, respiro questa sigaretta come fosse ossigeno e ad ogni boccata la marea sale un po’ di più.
Ci ho provato, eccome se ci ho provato, ci provo ogni giorno, ogni mattina che mi risveglio e questo peso di vivere mi grava sullo stomaco. O sull’anima.
Penso a tuoi occhi scuri come questa notte che mi avvolge, alla tua voce dolce come il suono della marea che mi abbraccia.
Ma le tue braccia oramai non mi bastano più, il peso che sento è troppo opprimente.
Il pilone si inabissa ancora qualche centimetro. La Luna chiama la marea. Io chiamo la pace e la fine di questo tormento.
La sigaretta sta finendo, col mozzicone ne accendo un’altra, mi dici sempre che fumare fa’ male: anche vivere, molto di più.
Mi alzo in piedi mentre un onda mi spinge sul pilone incrostato di vita, l’acqua mi arriva alle ginocchia; getto la sigaretta in acqua: galleggia qualche istante, vortica su stessa e si allontana con la sua brace che lampeggia ancora qualche istante.
Mi incammino nell’acqua invitante: se fossi Ulisse sentirei il canto delle Sirene, il mare mi cinge la vita più possente di come fai tu. Mi vuole.
Non mi nego a lui. M’incammino sfiorando con le dita la spuma bianca.
Mi dispiace di averti mentito. Lasciandoti dopo aver fatto l’amore ti ho detto che ci saremmo visti domattina.
Perdonami.

21 Risposte a “Come la marea di Antonella Mattei Keiko”

  1. Un racconto evocativo, sempre ottima la tua scrittura, e bellissimo quel finale amaro, quasi velenoso.
    Voto questo testo.

  2. intenso…. come il momento che stai vivendo.
    bellissimo come le parole che sai scrivere

  3. Voto per questo testo.
    Bello, onirico e già apprezzato sul gruppo.

    1. Caro Aldo, il tuo apprezzamneto è il più prezioso di tutti!
      Un bacio 🙂

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