Fuga silenziosa di Elisabetta Bagli

“Camilla, ciao!”
Da seduto sorrido a Camilla che avanza verso di me con una lettera in mano. Faccio per alzarmi e lei mi fa segno di starmene fermo. Mi getta la lettera sul tavolo del giardino e sparisce tra gli abeti. Confuso la prendo in mano e leggo l’intestazione: “Scrivimi”. Sorrido ancora. Ah, Camilla, Camilla, sei una gran testona! Ma perché vuoi che ti scriva quando sai perfettamente quel che sento per te? Certo che sono strane le donne, non si accontentano mai di quel che uno gli dà. Vogliono sempre di più e di più non è mai abbastanza. E va bene, ti scriverò! Che ci sarà nella busta? Un foglio bianco per scriverti?
Annuso la busta e sento il suo profumo di violette. La mia Camilla è speciale, senza di lei non saprei vivere.
Sento la carta porosa sotto le mie dita, l’accarezzo e so che l’ha toccata lei. Un brivido mi percorre la schiena. Camilla, la mia adorata amante, amica, confidente, la mia splendida donna che tutti ammirano, che tutti vogliono e invece è mia, solo per me.
Ti amo, mio tesoro, non te l’ho mai detto? Ora te lo scrivo così sarai contenta.
Apro la busta e tiro fuori il foglio, lo stiro e vedo che è già scritto. Angelo mio, cosa mai mi dirai di così bello e prezioso che la tua bocca di rosa non poteva dirmi? Cosa mi hai scritto di così importante che i tuoi occhi di velluto non erano in grado di mostrarmi? Ti leggo, amor mio, ti leggo.

“Nonostante il fuoco in cui stai bruciando e che ti farà rimanere cenere, sei ghiaccio ormai per me. Ma non ti scioglierai, no. Non ti dissolverai nel mare per vivere in compagnia delle altre gocce. Non evaporerai, no. Non troverai la compagnia delle altre particelle d’acqua che si disperderanno nell’aria per poi condensarsi in nuvola. Sarai condannato a rimanere una solitaria lastra di ghiaccio che vaga nel nulla. Sarai solo da ora in poi, sarai eternamente solo. Io non sopporto il ghiaccio. Amo il fuoco, ma il tuo con il quale mi sono bruciata, non è per me. Ora vado via e per sempre.”

Cara Camilla, ti sei salvata anche stavolta. Impassibile ripongo la mia Colt 9mm nella tasca della mia giacca in attesa del tuo ritorno.