Vago sola di Elisabetta Bagli

Vago sola nella notte oscura,
le mie gambe senza meta
camminano per il tuo sentiero
nell’attesa del tuo sguardo,
delle tue braccia intrecciate alle mie,
delle tue labbra rosse
isole sulle quali perdermi
e sentire che il mare che mi viene da te
è la vita che ho sempre sognato.
Voglio vederti ancora,
voglio rimanere tra le tue pieghe
e godere del tuo amore eterno.
Ti aspetterò anche se non arriverai,
anche se già so che non sei mio.