Solitudine di Maurizio Donte

Nel silenzio che cala la notte
quando solo resto tra i rami
nascosto, silente nell’intrico bosco
di tristi pensieri latenti…
Mia Luce che sola, risplendi là in alto
…e rischiari la sera mia buia,
di te che amavo ‘si tanto
vorrei parlare alla tiepida luna
che calma serena e senziente,
m’accoglie come tenera madre
…tra le sue braccia suadente,
mi bacia, m’accoglie e mi dice:
dimentica, dimentica sempre…