Io nello specchio di Nadia Milone

Lo specchio è sempre stato il mio incubo peggiore. Solitamente, ci passo davanti distogliendo lo sguardo. Non mi sono mai piaciuta, questa è la verità. Ho sempre visto riflessi tutti i miei difetti e mai un pregio.
Lo specchio riflette un’immagine, ma non solo. Se guardi attentamente, puoi vedere dentro ai tuoi occhi e per me questo, ha sempre voluto dire fare i conti con me stessa. Credo che confrontarsi con se stessi sia la prova da superare più difficile in assoluto, poiché noi siamo i giudici più severi e i critici più spietati.
A volte, mi sembra quasi di trovarmi davanti ad un uomo che mi guarda, mi analizza e dal quale mi aspetto un giudizio, ma ne ho paura. In fondo, sono un’insicura per natura… Ed io provo vergogna a rimanere davanti allo specchio, a spogliarmi e a guardarmi come se non fossero i miei occhi ad osservarmi, ma quelli di qualcun altro. Ma sono così stanca di aver paura di me stessa! Voglio provare a guardare dentro quello specchio con un sorriso. Voglio piacermi e volermi bene, finalmente. Voglio accettare quella persona riflessa, con i suoi pregi ed i suoi difetti, con le sue mancanze e le sue fragilità e riuscire a riconoscermi. Guardarmi negli occhi e dire: “Sei un essere umano con le tue debolezze ma, in fondo, anche tu puoi essere una persona speciale”. Ma soprattutto, mi vorrei guardare dritto negli occhi e dirmi: “Ho diritto ad essere felice, nonostante tutto…”
Forse domani guarderò dentro quello specchio con occhi diversi, forse mi sentirò più donna, sarò consapevole delle mie scelte e convinta che ogni cosa che faccio e che farò, così come ogni cosa che dico e che dirò, non sono nient’altro che le mie piccole occasioni per diventare una persona migliore, soprattutto per me stessa.