Poi torni a ora di Andrea Leonelli

Ricordi
Come fiumi
Una goccia che diventa
Un fiume in piena
Basta niente
Per tornare
Viaggiando
Impotenti a opporsi
Involontari passeggeri del sé
A momenti
Seguendo il filo
L’incisione della mente
Sentirla con le dita
Come un bassorilievo
Leggendo il braille della mente
Riscoprendo se stessi
Nel dolore atroce
Nella gioia incredibile
Nell’estasi di attimi
E poi paura
Perdite
Ognuno ha scolpito in se
Il proprio passato
Creato ad arte
dalle mani del proprio sentire
A volte come strappato alla vita
e cacciato a forza
nella memoria
Rimanendo
Attimo
Indelebile
Magari impolverato
ma incancellabile
Sono frasi
Sono suoni
Sono a volte microscopiche
ma profondissime
stilettate
Altre volte lievi ed estese abrasioni
come a scivolare sull’asfalto
della propria vita
Ferite
piccole e sporche
o incisioni nette
e ricordi chi ti sutura l’anima
confortandoti senza grazia
Nella mente gioie e dolori
Quelle estasi
che devono provare i panni
stesi al sole
o i fiori schiudendosi per la farfalla
la gioia degli occhi
nel vedere l’amata
la dolcezza magica
di due labbra che accarezzano
uno stringersi di mani
Poi torni a ora
E continui a costruire i tuoi ricordi