Infiammabile di Adriana P.

Quanti gradi c’erano sotto quel sole? Temevo l’uscita dalla porta di casa, tanto era il calore che già potevo percepire. Il corpo, caldo, troppo caldo che mi affaticava le membra e la mente. L’acqua ghiacciata che tentava di ristorarmi ma scivolava sulla pelle senza lasciare traccia alcuna.
Infiammabile. Ecco come mi sentivo.
Ero così, dentro e fuori di me. Lo ero da giorni e non trovavo pace, con una fiamma ad incendiarmi il cuore e non solo.
Nessun`altra parola mi avrebbe descritto meglio.
Infiammabile.
Lo ero dall’istante in cui lei mi aveva guardata e senza chiedermi il permesso mi aveva baciata. Quel muro caldo di pietra lo potevo sentire ancora sulla mia schiena mentre lei mi sfiorava non solo sulla pelle. In me. In me qualcosa era cambiato e mi aveva resa… infiammabile.