Pioggia d’assenza di Oliviero Angelo Fuina

Crepita il cielo ondulato di terrazza
orfano percorso, adesso, dei tuoi passi
nel lento fruscio di vita che accarezza
la distanza fra il mio sguardo e i tuoi tremori

e mi manca il tuo sorriso che affatica
brevi giorni regalati al nostro averci
e ancora volto il capo all’ombra assente
annebbiandomi orizzonte con la pioggia:

è uno schermo in bianco e nero di memoria
a rivivere i colori del tuo amore.
È un sussulto, madre!, ancora il non sentirti
nei tuoi viaggi di dolore al mio riaverti.

Uomo, certo, già temprato negli affanni
sono sempre un figlio in cerca del tuo abbraccio
pur sapendo che riposi nel mio cuore
non sentire il tuo respiro mi fa male.