Democrazia di Andrea Borrelli

Signori ascoltatemi, avrei da dirvi …
da proporvi una scelta, che a me pare giustappunto questa:
Se dovessimo scegliere dove abitare, a che piano, in che modo vi organizzereste?
Voglio dire, con parole semplici, dove più vi piacerebbe abitare?
All’ ultimo piano o al primo?
Oppure al mezzo?
E quindi, ditemi cari signori, ma a voi piace più scendere o salire?
C’è tra di voi sicuramente una folta schiera di arrampicatori,
sociali e non, divelti nella ferocia e cresciuti ad antagonismo,
propensi ad una soluzione unica, la vittoria.
Ci sarà anche si mostra invece ferito,
come un animale cacciato, ed insicuro,
e in quella sua, infantile insicurezza ma tardiva,
che si mostra facilmente incline agli inchini,
fastidiosamente leccaculo a volte.
Poi la stragrande maggioranza di voi,
chi vive senza troppe passioni, o ancor di più,
poche o molte che siano. Un po’ più in alto,
un po’ più in basso, senza troppo esitare
ma senza mai strafare.
Insomma, signori, chi ci dice chi ha ragione?
Dove sta la verità?
È meglio scendere o salire?
La mia proposta, è di chiedere a chi vive da sempre al livello della terra.
Il piano zero ci darà la soluzione.
In un angolo, da solo, c’è chi abita al pianterreno.
Preso dalla discussione veloce prende la parola,
con voce sorda e al suono sordida, si permette.
Signori cari, io non lo so.
So soltanto che vivo al pianterreno e scendere di più non posso.
Certamente anche a me piacerebbe più di voi salire,
ma più che altro essere felice.
Quello che mi manca è quello che voi già avete.
E quindi a me di più, piace scendere
perché come ben saprete
non ho la possibilità di scegliere.