Cammino
Cammino fra isole e deserti
Osservando il vivere ed il morire
Il mio occhio và lontano
Eppur il corpo non si muove
Fra rami secchi e foglie morte
Vedo il finire dell’umana sorte
E rimango immerso
Nei pensieri sognati e non realizzati
Monumenti di cemento
Spazzano via l’ultimo verde
No si respira più l’aria
È una morta primavera
E questo ha causato il progresso
Regresso causato dall’uomo con la sua avidità
E spero ci sia un’altra occasione
Per rivivere una vita di pace e felicità.
Testo ispirato all’immagine
mai smettere di sperare. Voto per questo testo
Voto questo testo
molto bella poesia pura la voto.
voto questo testo
Voto questo testo.
Mi piace molto.
Voto questa poesia.
voto questo testo, mi piace!
Voto questo testo.
voto questo testo
voto questo testo
bellissima lirica che mette in risalto l’avidità dell’uomo
voto questo testo
voto questo testo