Ciò che conta è la Musica di Renata Morbidelli

Ciò che conta è la Musica

Tema: 7 foto per 7 giorni – Beatrice Maccelli

 

Fisso la mia chitarra appoggiata al muro e penso: mi piacerebbe ricominciare a suonarla. Quante volte me lo sono detto? Quante volte, fissandola malinconicamente, m’è venuta voglia di riprenderla in mano e far uscire dalle sue corde la musica che ho dentro? Ma poi? Niente. Lascio perdere. Lei è lì che mi fissa, impolverata e malandata, ma desiderosa di suonare ancora. Riprendimi in mano! Sembra implorarmi. Fa’ vibrare nuovamente le mie corde! Ma niente!

Il mio cuore s’è sempre rifiutato di ascoltare la sua voce. Ti mancano due corde le dico e hai il manico mezzo rotto. Lei mi fissa ancora. Alza la voce Nessuno è perfetto e le corde le puoi sempre ricomprare… Sì lo so, lei ha ragione, ma la paura mi ha sempre bloccata e l’idea di farla suonare di nuovo m’attrae e mi spaventa nel contempo. Continuo a pensare alle sue corde saltate che, manco a farlo apposta, hanno deciso di spezzarsi proprio mentre dormivo: una la mattina alle cinque e l’altra durante uno dei miei pisolini in un pomeriggio d’estate. Avete idea di che rumore faccia una corda che si spezza? Ti fa fare un salto fino al soffitto!

Un po’ come la vita quando ti dà uno “schiaffo” all’improvviso mentre tu sei intento a fare i tuoi piani. Non puoi fare a meno di svegliarti. Salti sull’attenti come se fosse scoppiata la guerra, ma se non sei abbastanza intelligente da cogliere il segnale, ti rimetti a dormire. E così ho fatto anche io. Ho smesso di ascoltare il richiamo della mia chitarra e ho lasciato che la polvere la ricoprisse e velasse la sua bellezza. Ogni tanto, quando le dita di mia nipote ne pizzicano le corde per gioco, la sento emettere le sue note imperfette, ma la vedo anche sorridere come a voler dire Sono viva! Lo senti? So vibrare ancora, anche se stonata. Io la guardo e sorrido. Insieme a mia nipote lei è come se rivivesse.

Le note che emette non si possono definire Musica, ma fanno vibrare le corde più profonde della mia anima. È vero, penso, nessuno è perfetto, ma posso provare a cantare ugualmente la mia Canzone. Su uno spartito vuoto ho iniziato a disegnare la prima chiave di violino. Ora sto in Silenzio e mi metto in Ascolto. Voglio far vibrare la mia anima senza timore di essere giudicata. Non ho idea di che tipo di brano venga fuori, ma non ho più paura di far uscire la mia voce. Le parole? Verranno da sé. Ciò che conta è la Musica.

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13 Risposte a “Ciò che conta è la Musica di Renata Morbidelli”

  1. Le votazioni si sono chiuse lunedì 29/06/2020 alle ore 23.59. Vi ringraziamo per i voti e i commenti dati ai nostri autori

  2. Voto. La musica che ascoltiamo o suoniamo è lo specchio della nostra anima, cambia e si evolve col nostro crescere e a volte, quando ce ne dimentichiamo, ci chiama per non restare riflessa nell’ombra

  3. Ben detto, Lisa! Ciascuno di noi dovrebbe far vibrare le corde della sua anima e lasciar emergere la propria Musica

  4. Emozionante metafora della vita, in effetti attraverso la musica lasciamo il testimone ai più giovani, per questo non dovremmo lasciare in sospeso ciò che abbiamo iniziato la musica traduce i marosi dell’anima.

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