Lucas ed Angelo Prima parte di Escluso Mortimer

Lucas ed Angelo di Escluso Mortimer

Brano estratto dal romanzo Sul filo di Internet

Prima parte

La mattina dopo successe una cosa davvero strana. Si presentò a casa sua un signore che gli disse di esser venuto a conoscenza delle sue poesie tramite amici alcuni che le avevano lette e molto piaciute tramite il suo forum. Gli disse anche di essere lui stesso uno scrittore affermato di nome Lucas Ering e che al momento stava scrivendo un libro dal titolo SUL FILO DI INTERNET. Chris non poté credere alle sue orecchie e rabbrividì, spiegandogli che quello era anche il suo titolo e non voleva di certo cederlo. Lucas allora gli spiegò che era andato in cerca di lui perché voleva una collaborazione per quel libro e di certo non era un lavoro a titolo gratuito. Infatti Chris si ritrovò con cinquemila euro in mano come acconto sui proventi che sicuramente avrebbero avuto in futuro dalla uscita di questo libro. Solo ad una cosa Chris riusciva a pensare, che la sua vita stava finalmente per cambiare?
Dopo due giorni chiuso in casa a guardare e riguardare quel manoscritto appoggiato sul tavolino in sala, interrogandosi sulle proprie capacità di scrittore, poiché seppur poeta, scrittore non lo era di certo, almeno non fino a quel momento, il citofono suonò per ben due volte prima che arrivò alla porta ad aprire. Era un giovane sulla trentina, anno più anno meno, aveva i capelli lunghi fino alle spalle, biondi sporchi ed arruffati, vestito di stracci e ai piedi un paio di sandali.
Chiese, anche se titubante a riguardo, lo guardò a lungo prima di pronunciarsi, e guardandolo dritto negli occhi capì le sue buone intenzioni e dato che era da tempo che passata ogni weekend a casa da solo lo fece accomodare e con lui passò la serata!
Angelo, così disse di chiamarsi, era molto educato e gli raccontò la sua vita. Era appena laureato quando assieme ad un amico e compagno d’università aprirono un’azienda non molto eticamente corretta ma che gli fece guadagnare moltissimi soldi io breve tempo. Fino a quando, un giorno, per un viaggio di lavoro si ritrovò vicino a Fatima e non colse l’occasione per vedere coi suoi occhi quello che aveva sempre ritenuto fossero dicerie. Pur non essendo molto credente, ci andò e qualcosa di certo accadde perché al ritorno si sentì cambiato e pentito per come si era sempre comportato pur di guadagnare un po’ di soldi, così decise di cambiare vita, e lasciò il può ormai solo socio in affari cedendogli la sua metà. La famiglia e anche gli amici lo presero per pazzo quando, due anni indietro, iniziò a girare per il mondo con solo il suo zaino in spalla, e altre poche cose, ma mai soldi. Disse anche che era sempre più sorpreso a vedere che chi gli dava aiuto, e non fu sorpreso che chi gli dava aiuto era solo la povera gente mentre i ricchi lo mandavano via in malo modo!
Chris insistette perché restasse a dormire, ma Angelo ribadì più di una volta che doveva andare via, ma prima di oltrepassare la soglia si voltò e diede a Chris una combinazione di numeri da giocare al lotto, e gli fece promettere che se mai avesse vinto non avrebbe usato quei soldi per sé, ma per chiunque fosse stato in difficoltà e strappata la promessa chiuse la porta dietro le sue spalle sparì proprio come era arrivato. Quella notte Chris, non riuscì a chiudere occhio, impaziente di andare a giocare la combinazione il mattino seguente, e
così fece. Era tardo pomeriggio di lunedì e le ore sembravano non passare mai. Dopo aver trascorso tutta la mattina a passeggiare nervosamente per le vie del centro, quando era rincasato, Chris si buttò direttamente sul divano, senza nemmeno spogliarsi e senza accorgersi si addormentò quasi subito. Erano passate da poco le nove di sera e Chris si svegliò di soprassalto, come se qualcuno lo avesse scosso dal suo sonno.
Ancora non completamente lucido buttò l’occhio sull’orologio appeso alla parete vicino alla tv e capì che era già calata la sera e che l’estrazione era già avvenuta!
Ribaltò il divano finché non trovò il telecomando, accese la tv e guardò il televideo. Prese poi la ricevuta che aveva ancora in tasca e, incredulo rilesse per ben tre volte la sequenza di numeri sullo schermo e sullo scontrino. Non tre, non quattro, non cinque, ma bensì sei numeri su sei erano i suoi. Ora era tutto quello che non era mai stato in vita sua, un miliardario. Sobbalzò dal divano, quando un attimo dopo sentì un battito di mani provenire alle sue spalle, si voltò e vide che erano Lucas e Angelo. Lucas avanzò di qualche passo continuando a guardarlo negli occhi, mentre Angelo restò fermo, appoggiato allo stipite della porta che dava sulla cucina, Chris non fece in tempo a chiedergli come avessero fatto ad entrare che Lucas prese subito la parola ricordandogli la loro collaborazione e quanti soldi ora potessero fare!