Lettera a una figlia di Renata Morbidelli

Lettera a una figlia di Renata Morbidelli

Cara Altriel,
piccola mia, fin da quando ho saputo di portarti in grembo, ho tremato e trepidato all’idea dio ciò che il tuo destino ti avrebbe riservato. Da quel momento in poi, la tua attesa è stata un vero e proprio cammino che abbiamo fatto insieme. Tu, così piccola, riuscivi a infondere in me la forza per combattere tutti i miei avversari: quelli che ho dovuto affrontare con la spada, ma anche e soprattutto, le paure che mi stringevano il cuore in una morsa di ghiaccio. Sapere che tu, in qualche modo, potevi avvertire, come e più di ora, tutto ciò che provava il mio cuore, mi ha spinta a dare un nuovo senso ai miei giorni e a sperare in un futuro pieno di Luce. Osservare il mondo nel quale saresti nata faceva crescere in me, come ora, il desiderio di proteggerti da tutto ciò che di orribile avresti potuto incontrare. Aver sconfitto Mèlankar non ci metteva, automaticamente, al sicuro da ogni pericolo: nuove minacce sarebbero potute arrivare. Il seme dell’odio che i Sovrani Oscuri avevano sparso per l’Impero poteva portare ancora i suoi frutti. La fine della Guerra non era che l’inizio. L’attesa di nuovi giorni portava con sé timori e speranze. E tu, figlia mia, eri costantemente dentro a tutto questo. Osservandoti crescere ho imparato da te a essere madre e a continuare a essere figlia. Man mano che il tempo passava, mi sono resa conto di non poterti proteggere da ogni pericolo che affronterai, ma che potevo, come posso fare ancora, darti tutto l’amore di cui hai bisogno. Ora, figlia mia, è tempo che intraprenda il tuo nuovo cammino di donna e di Strega. Mentre fisso questo scrigno, ora che sono in procinto di consegnartelo, gioia e timore si mescolano nel mio cuore come mai è accaduto prima. Vederti sul punto di compiere alcuni dei passi più importanti della tua vita fanno traboccare i miei occhi di lacrime.
Tra pochi istanti lo scrigno, che ora troneggia sul mio scrittoio accanto al foglio sul quale sto scrivendoti, rivelerà ai tuoi occhi e al mondo, ancora una volta, il suo contenuto. Il Potente Amuleto Cuore di Stella penderà al collo della nuova Prescelta. Possano gli dèi proteggerti e guidarti nel tuo cammino. Possa l’amore di tutti coloro che hai accanto riscaldarti il cuore e darti forza in ogni tua prova. Prima di farlo con queste mie braccia, lo faccio ora con queste parole: conservale, ogni giorno, nel tuo cuore.

Con infinito affetto,
tua madre Astèris

19 Risposte a “Lettera a una figlia di Renata Morbidelli”

  1. Voto questo testo!
    Il fantasy non è il mio genere preferito, ma il racconto è davvero piacevole e frutto di una profonda sensibilità!

  2. Amore di mamma é sempre uguale a qualunque latitudine e sotto qualunque spoglia: strega o non strega- Lo voto

  3. Un brano dal tuo libro o un’idea in fieri? Bello comunque, lo voto.

  4. Voto questo testo
    La nuova prescelta, speranza di un futuro migliore.

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