La Madre Terra di Maria Clelia Pasquinucci

La Madre Terra

da ” Mia madre è la luna”

Ero là, sospesa nel Vuoto, immersa in un Sacro silenzio, mentre aspettavo che il Tutto accadesse, lì, proprio lì, in quello spazio astrale, poco distante da me!
Aspettavo e guardavo ma, ne gioia e ne tristezza in quel momento, occupava il mio cuore…!

“Di fronte a me un uomo e una donna… completamente nudi!
Lei era bellissima…! I suoi lunghi e folti capelli ondeggiavano nel vuoto come spighe di grano mosse dal vento, mentre i loro corpi uniti nell’amore si contorcevano in una struggente passione.
Più in là, poca distante dai loro corpi, c’era metà pianeta terra, come la metà di un cocomero ed era spento, grigio, fermo, immobile come una donna che aspetta sul letto il suo uomo, per unirsi in amore…!
Poi vidi arrivare da un angolo dello spazio, dall’alto, dalla mia destra, la parte mancante della terra, quella superiore… ed era piena di luce e di colori, le si portò sopra e si unì a essa perfettamente e fu in quell’istante, nella completezza della loro unione, in quell’idillio che la terra si illuminò tutta e iniziò a girare su se stessa dalla gioia, lasciandomi ammirare l’azzurro del mare e il blu degli oceani e il verde vivo e muschiato dei continenti… e come un grosso cristallo, pieno di luce e di colori, iniziò la sua danza al centro dell’universo!”

14 Risposte a “La Madre Terra di Maria Clelia Pasquinucci”

  1. Da Adelaide Pasquinucci:
    Voto ” la madre terra” di Maria Clelia Pasquinucci n. 18

  2. Voto questo pezzo.Un vuoto, un rimanere a mezz’aria circonda la scena. Poi l’esistente si mostra si mostra in un’orgia di colore e vita.

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