Deserto
Hai imbrattato i miei sogni
mentre portavo avanti la mia illusione.
Ti odiavo, ma i tuoi problemi
erano gli alibi alle mie incertezze.
Complici nel mantenere le nostre esistenze
dietro una facciata di sicurezze,
recitavamo la nostra parte,
mentre qualcosa di noi moriva.
Rimanevo schiava della mia menzogna
rafforzandone, ogni giorno, i contorni.
Ma, come quando osservi un fiume nel momento di quiete,
e ne intravedi, nitido, il fondale,
così ho permesso che fosse il silenzio a parlarmi.
Mi sono lasciata condurre,
facendo il vuoto attorno a me.
Aveva ragione,
solo nel deserto ho sentito quella voce.
Ho pianto a lungo la mia vergogna
smascherando tutta la mia colpa.
Ora quella immagine la intravedo,
ne conserva ancora i tratti iniziali.
Ci vorrà del tempo
perché io mi ci possa ancora rispecchiare.
Attenderò,
è solo da qui che voglio ricominciare.
Brava Anna Maria! Voto questo testo
Grazie mille Giovanna!
Stupendo il brano di Anna Maria Palazzi.
Tocca le corde di emozioni nascoste e svela l’anima smaniosa di colei che verga il foglio.
Bravissima!
Adriana riu
Bellissimo commento, grazie veramente di cuore Adriana!
Voto questo testo
Grazie mille Andrea!
Voto per questo testo. Non è mai troppo tardi per ricominciare
Grazie mille Irma!
lo voto
Grazie Anna!
voto questo testo
Grazie mille Elisabetta!
voto questo testo
è incredibile l emozione che traspare dalle tue parole, bravissima
Ti ringrazio Maena, il tuo commento mi ha emozionato. un abbraccione cara!
Voto. C’è tanto vuoto in attesa d’esser riempito, mi piace molto
Vero Anna. Grazie mille!
Mi piace è molto personale. Voto questo testo.
Grazie mille Luisa!
non ti smentisci sempre brava. voto questo testo
Ma grazie Escluso, che bel complimento!!!
Profonda e con una bella chiusa. Voto questo testo.
Grazie mille Francesca!
Voto questo testo. Bella
Grazie mille Stella!
voto questo testo.
Grazie mille Roberto!!!
Voto questo testo
Grazie mille Patrizia!
lo voto.
Grazie mille Claudia!
voto questo brano
Grazie mille Maria Clelia!
voto questo testo
Grazie mille Maruska!