Come vento su rughe sorprese
Come vento su rughe sorprese
questi giorni di attesa a perdere
spettinano programmi e certezze
e il passato è un futuro remoto
Il mio sguardo che vive un istante
rantola il respiro da più ore
nei pensieri che sono appassiti
e domani è già troppo vicino
Il tempo che non vivo è un sicario
che mi buca la mente dal cuore
nella smorfia sorpresa e sconfitta
che si fissa sui gesti scordati
Le promesse che ieri stringevo
sono già, di domani, i rimpianti
mentre il nulla che ora mi guarda
è uno specchio crepato in profondo
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Voto per questo testo. Volendo… tutto si può aggiustare, anche i vetri infranti
voto questo testo… bravo Angelo!
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Voto questo testo! È davvero una splendida poesia!
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Bella. Voto questo testo.
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