Il tatto di Chris di Escluso Mortimer

Il tatto di Chris di Escluso Mortimer

Tema: Caldo

Fuori tema

Ciao, il mio nome è Chris, si Chris, e voglio raccontarvi una strana storia che mi capitò una notte d’estate di tanto tempo fa, in quella sera inoltrata incontrai la Morte, si proprio la Morte!
Era buio e stavo tornando a casa a piedi dopo una lunga giornata di lavoro, e come sempre per fare prima presi il sentiero che dalla piccola montagna portava direttamente a casa mia.-
Pochi passi e caddi in un fosso ma tanto profondo da sembrare un burrone e le mie urla di paura si perdevano nella notte mentre precipitavo giù.-
Non so dopo quando tempo mi svegliai ma davanti a me c’era una donna bellissima, e mi meravigliai come da tanta bellezza unico sentimento che riuscivo a sentire era paura, si e forte paura.-
La guardai ed esclamai ma sono morto e sono al Paradiso o all’inferno e tu sei un angelo?
Lei rispose con un sorriso che mi ricordò la Gioconda di Leonardo, e mi disse non sei né morto né vivo dipenderà da te se vivere ancora o se questa sia la tua ultima ora, si forse mi si può definire anche un angelo ma non credo bello.-
Eppur sembri una donna bellissima, chi sei allora? Le chiesi cercando di nascondere la mia paura.-
Eppure proseguì lei dalla falce nella mia mano dovresti ben capire chi sono?
Sei la Morte esclamai quasi urlando, allora è vero sono morto.-
Già ti dissi che non sei né morto né vivo e dipenderà da te se vivere ancora o se questa sia la tua ultima ora, hai una sola occasione non la sprecare, per vivere ancora devi rinunciare a quattro dei tuoi sensi, e dirmi a quale rinunci uno alla volta, se salverai il senso giusto salverai anche la vita!
Parli dei cinque sensi ? olfatto, gusto, tatto, udito e vista ? ed a quale di essi potrei mai rinunciare ?
Questo da te dipende dimmi il primo senso al quale rinunci e dimmelo ora, sentenziò la Morte!
Pensai un po’ e dissi allora rinuncio all’udito, così non sentirò più le tue parole e non potrò eseguire quel che dirai perché non ti sentirò; la Morte mi guardò sempre con quel suo indecifrabile sorriso e vidi repentina roteare la falce nelle sue mani e sentìì un bruciore improvviso ad entrambi i lati della testa, mi aveva tagliato entrambe le orecchie.-
Ero irrimediabilmente sordo e tremavo, ora la paura era davvero più forte, ma pur non potendo sentire stranamente sentii benissimo dire alla Morte, ora dimmi il secondo senso al quale rinunci!
Inorridii e dissi ma e non ho più orecchie e son sordo perché ti sento ancora ?
Perché parlo alla tua mente e lei mi sente disse la Morte, ora a quale senso rinunci o ti arrendi già e rinunci alla vita?
Avevo orrore se mi aveva tagliato orecchie quando avevo rinunciato udito cos’altro di terribile mi attendeva? Forse il senso che mi procurerà meno dolore nel rinunciarvi è il gusto, si il gusto rinuncio al gusto.-
Senti la falce della morte penetrarmi fino in gola e mi tranciò le papille gustative.-
Mi sentivo un burattino nelle sue mani e la sentii nella mia mente ridere e dirmi, bene solo altri due sensi devi rinunciare, quale ora?
Mi erano rimasti vista, olfatto e tatto, se rinunciò all’olfatto non sentirò più il tuo odore.-
Non feci in tempo a terminare la frase che la falce della morte mi tranciò il naso ed ora non sentivo più alcun odore.-
Quale dei due sensi che ti son rimasti ora rinunci e quale salvi?
Se rinuncio alla vista mi caverà gli occhi se rinuncio al tatto mi taglierà le mani, ma a quale posso rinunciare, e mantenendo quale dei due sensi posso continuare a vivere almeno con una speranza?
Ero davvero indeciso, poi pensai se rinuncio alla vista non vedrò più le cose cattive del Mondo, ma neanche le cose belle, ma forse il tatto è più importante, mi sentivo già senza occhi sempre più preso da paura mentre quasi bisbigliavo rinuncio alla vista!
E come previsto la falce della morte mi tranciò di netto entrambi gli occhi.-
Non avevo più orecchie né naso né occhi né papille gustative, ero sordo per sempre, non avrai gustato più niente e mai più sentito un odore, mi asciugai con il palmo della mano il sudore freddo che continuava a scendermi dalla fronte.-
E sentii nella mente dire la Morte hai avuto coraggio di rinunciare a quattro dei tuoi sensi quindi ancora non è giunta la tua ora, puoi andare, e la sentiii sempre con la mente sparire.-
Poi nella mia mente entrò un’altra voce e mi disse bravo hai salvato il senso giusto!
Ed io ancora più terrorizzato urlai e tu chi sei?
Sentii la voce dirmi in mente non importa chi io sono ma chi tu creda io sia, con il tatto toccando persone e cose le puoi vedere, toccando fiori e frutti puoi immaginarne sapori e profumi , toccando persone vere le puoi sentire, quindi hai salvato tutti i cinque sensi.-
Cosi la voce spari ed in contemporanea sentii ricrescermi orecchie, naso, papille gustative ed occhi, ed ancora incredulo ripresi il mio cammino.-
So che non mi crederete, ed infatti non avevo proprio per paura di questo mai raccontato questa mia avventura, ma con voi ho sentito di farlo, perché? Forse per tatto, ed un consiglio ve lo do, quando incontrate la morte usate tatto anche con lei, con nessuno si dovrebbe mai mancare di tatto.-
Ah dimenticavo mi chiamo Chris, si Chris!

11 Risposte a “Il tatto di Chris di Escluso Mortimer”

  1. Questo brano, a causa della mancata tematica richiesta, non può essere votato, ma solo commentato.

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