I temi di novembre

I temi di novembre per 7 giorni di follie

Il mese di novembre porta l’inverno nelle nostre case e, forse, questa stagione diventa il momento ideale per sedersi davanti al fuoco del camino e fare il punto con noi stessi. L’atmosfera, le temperature, la scarsa luminosità diurna… tutto contribuisce per far sì che questa introspezione possa trasformarsi in un’avventura piacevole, nonostante le tematiche che abbiamo scelto per voi questo mese. Abbiamo voluto essere particolarmente provocatori e vi abbiamo messo di fronte a delle scelte che non vi daranno tregua, qualunque tema venga selezionato.

Quindi, ecco i sette titoli che andrete a votare:

La verità che fa male: ci sono verità che, nella nostra vita, hanno segnato dei confini quasi indelebili. Situazioni che, molto probabilmente, avremmo fatto a meno di dover affrontare, ma che il destino ha deciso di accollarci in ogni caso. E, la sofferenza, quella che nessuna lacrima potrebbe esprimere, resterà a farci compagnia fino al respiro estremo.

Essere senza avere: quante volte la ricchezza interiore è stata declamata come l’unica che avesse realmente un valore? Tuttavia, possono due cuori vivere senza una capanna? E quanto resta del sentimento, dell’altruismo, dei buoni propositi quando non si ha davvero più nulla da condividere? Quanto resta dell’essere “IO”?

Cado nel profondo: a volte, nel mondo onirico, le cadute portano a stati d’ansia tali da costringerci a svegliarci. Ma se non fosse un sogno? Se invece fosse reale, come uno stato di coma dal quale non si può uscire pur avvertendo tutto quello che ci accade intorno? L’incubo nell’incubo e la sensazione di essere prigionieri di noi stessi, quanto di questo può lasciare delle cicatrici profonde?

La mia bugia più vera: è meglio dire una cruda verità o una pietosa bugia? E se la menzogna servisse per nascondere delle realtà così orribili da non poter essere condivise, allora sarebbe giustificabile poter mentire? Eppure c’è chi mente per professione, per partito preso, perché incapace di affrontare il quotidiano, anche senza un’apparente ragione.

La goccia che non cade: cosa accadrebbe se foste costretti a restare svegli tutta la notte in attesa di vedere quella maledetta goccia cadere? Probabilmente, se questa alla fine non andasse a schiantarsi in fondo al lavandino ci pensereste voi a farla precipitare. Tuttavia, se non foste in grado di farlo? Quella goccia resterebbe sospesa per sempre e voi rimarreste in attesa che quel qualcosa possa finalmente compiersi.

Uno squillo in piena notte: Un bussare alla porta o uno squillo di telefono in piena notte non portano mai niente di buono. Anzi, di solito recano notizie piuttosto gravi o, quanto meno, sconcertanti. Ma se all’altro capo del telefono non vi fosse nessuno? Oppure se aprendo la porta non ci fosse niente? Quanto diventerebbe inquietante il resto della notte?

Il biglietto vincente: vincere alla lotteria porta sempre molto scompiglio nell’animo delle persone. Spesso l’eccitazione iniziale si trasforma in tragedia quando, spesi anche gli ultimi centesimi, ci si accorge di aver accumulato tanti di quei debiti da non poter più mantenere la propria famiglia. Diversi sono stati i casi in cui interi nuclei familiari sono andati distrutti in queste circostanze. E voi? Cosa ne fareste di una vincita?

2 Risposte a “I temi di novembre”

  1. Introspezioni profonde e davvero interessanti… l’imbarazzo della scelta è davvero forte. Grazie, con queste premesse si può solamente crescere e imparare.

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