Sul bus di Andrea Masotti

Sul bus di Andrea Masotti

Erano luci, neve e allucinata plebe
gli occhi incollati alle vetrine
sul bus, coppie innamorate
si baciavano per mostrarsi di nascosto
sgomitavano vecchi trafelati
salire incerti lo scalino dell’uscita
il turista incespicava con lo zaino
ora il silenzio sfuma in emozione
scivola poltiglia dalle scarpe
siamo in ascolto in centro alla vettura
una donna si gira affascinata
la melodia ci avvolge
canta un ragazzo e potresti ributtarlo
nel cesto di palline tutte uguali
ma come è dolce, soffusa
la calda voce che ci ammalia
un ritmo soleggiato del Brasile
e gli occhi suoi guardano lontano
onde e finestre di sua casa
un ragazzo, niente da mostrare
se non una custodia di chitarra
e un’espressione pacata nel suo volto.

6 Risposte a “Sul bus di Andrea Masotti”

  1. voto per questo testo. C’è molta serenità che traspare fra le righe.

I commenti sono chiusi.