Oltre quella soglia di Anna Maria Palazzi

Oltre quella soglia di Anna Maria Palazzi

Fuori concorso

Procedevi lentamente,
lo sguardo sommesso,
le spalle curve,
la lunga mantella nera,
segnando il ritmo alla tua preghiera.

Mi piaceva starti accanto,
infilare le mie fredde manine
tra le falde del tuo scialle scuro
e lì mi riscaldavo, con i grani del rosario che,
con tenerezza, scorrevi tra le dita
ormai indurite
da tutti quegli inverni passati.

Osservo quella corona
che ora accarezzo e stringo
tra le mie mani.

Come da bambina vorrei presto raggiungerla quella soglia.
Mi piace pensare di poterti ancora intravedere,
lontano,
che lentamente avanzi,
il capo chino,
lo scialle scuro
ed il volto in preghiera.

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