Festose campane di Maria Clelia Pasquinucci

Festose campane di Pasquinucci Maria Clelia

Quando udirò campane a festa
Quando i suoi festosi rintocchi
Si uniranno al cielo , nel suono cosmico
Io sarò già là, nelle tue braccia
E come un uccellino mi pulirò le ali
E te le mostrerò e non avrò rimpianti
E non rinnegherò quando per l’ultima volta
Guarderò mia madre
Terra di esuli celesti
Non la guarderò con gli occhi del condannato
che viene liberato ma la saluterò
con lo stesso amore con cui tu l’hai amata
o con lo stesso amore del figlio
che si distacca da sua madre
che l’ha svezzato, nutrito, amato
per farlo crescere,
perché diventasse figlio perfetto
e portasse fiero il nome di suo padre

12 Risposte a “Festose campane di Maria Clelia Pasquinucci”

  1. Voto questo testo “Vivere” di Maria Clelia Pasquinucci
    Perché ho conosciuto molto da vicino alcuni di quegli “angeli”

  2. Le votazioni si sono chiuse domenica, 23 novembre, alle ore 23.59

I commenti sono chiusi.