La luna sensibile di Anna Avallone

La luna sensibile

Genere: Poesia

La luna si è bagnata questa notte.
Non è colpa mia se sono dimentica.

Ieri sera l’avevo sistemata
al gancio di una stella.
Giusto il tempo necessario
per un bucato di concetti.

Penzolava lì, sulle teste,
come scarpe di danza
appese al chiodo.
Sembrava fosse tranquilla.

Intanto un sogno rapiva
il mio tempo,
così la percezione dello stesso
è andata in fumo.

Una nebbia attorcigliava
i margini delle lancette,
sembrava fosse pianto
quella pioggia.

Stordita da un sonno infreddolito
con gli occhi un po’ appannati
l’ho ricordata, lassù in alto.

La luna era bagnata di un pianto
che apparteneva a creature terrestri.
Non ha retto alle brutture umane
né all’ennesimo figlio morto ucciso.
Preferirebbe nascondersi tra i sogni:
spesso, quelli, sono migliori.

9 Risposte a “La luna sensibile di Anna Avallone”

  1. Mi piacciono le immagini particolari che dà questa poesia. Voto questo testo.

  2. Voto questo testo una poesia davvero delicata, complimenti Anna!

  3. voto questo testo
    infatti amo la poesia e le lacrime e la luna, e quando sono tutte insieme, ci stanno bene!

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