Un bacio scarlatto di Antonella Mattei Keiko

Un bacio scarlatto di Antonella Mattei Keiko

Genere: Noir

Il sangue fuoriesce gorgogliando mischiato ad iridescenti bollicine d’aria, i fiotti sono sincronizzati col tuo battito cardiaco: i suoni che emetti sono volgari, mi infastidiscono: non sai nemmeno morire con dignità, come non sei stato capace di vivere con la stessa.
Ma cosa credevi eh, che non mi fossi accorta delle telefonate che facevi di nascosto nel bagno con l’acqua che scorreva a fiumi per cercare di trarmi in inganno?
Pensavi forse che io fossi così stupida, così inetta da non riuscire a trovare tutti quei messaggini, centinaia forse, che ti sei scambiato con quella troia? Sai quanto mi ci è voluto per entrare nel tuo pc? Un quarto d’ora! In un piccolo quarto d’ora la tua povera idiota moglie ha letto tutte le mail che ti sei scambiato con quella. Povero piccolo stupido uomo.
Mi guardi con gli occhi rovesciati mentre l’ultimo barlume di vita ti sta abbandonando, il mio viso vi si riflette dentro mentre diventano sempre più vacui. Che tristezza, ti sei persino bagnato i pantaloni! Stavi seduto alla scrivania quando sono entrata, mi davi le spalle; eri intento a rimirare il contenuto della piccola scatolina di velluto blu: due magnifici orecchini di perle Tahiti con diamanti. Te li ho chiesti per oltre dieci anni e tu ora cosa fai? Li compri per lei? Sei più stupido di quello che pensavo. Quando ho risposto al tuo cellulare una voce distinta mi ha chiesto se poteva andar bene un tavolo d’angolo invece dello stesso che prenoti da tre anni. Ho detto di sì. Certo che va bene un altro tavolino per cena stasera, tanto non è per me. Ma non ci sarai neanche tu.
Il tagliacarte a doppio filo ti ha trapassato la giugulare come fosse burro, senza incontrare ostacoli, come se non avessi spina dorsale. E non ne hai, piccolo, piccolo uomo.
Infilo la mia mano nel taschino interno della tua giacca, sottraggo il piccolo taccuino di carta pregiata che tieni sempre con te; ne prendo un foglio candido, lo avvicino alla bocca e ci stampo bacio scarlatto.
Ha il colore del tuo sangue.

13 Risposte a “Un bacio scarlatto di Antonella Mattei Keiko”

  1. Voto per questo testo. La scrittura è molto bella, come sempre lo è del resto quella di Antonella, E anche il tema, rientra pienamente nella sua poetica: l’atto estremo che trova giustificazione nella lotta contro il sopruso.

  2. voto questo testo
    brutale e diretto. lineare come un taglio e intenso come la vendetta agognata finalmente raggiunta

  3. vendetta, dolce vendetta… e come ultimo segno di disprezzo, rivincita e rivalsa, quel bacio scarlatto stampato! Voto per questo testo

  4. quel foglio bianco forse non meritava tanta violenza ma il racconto è scritto benissimo
    Brava!
    Joh

  5. Da brividi ma trascinante la giusta vendetta della moglie tradita da un marito miserabile.
    Ottimo come sempre questo tuo breve racconto.
    Un salutone,
    aldo.

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