Il calore della notte di Lila Marinelli

Il calore della notte di Lila Marinelli

Genere: Sentimentale

Perché non esiste una scatola dove si possono sigillare le emozioni?
Pensava…  mentre lentamente si avvicinava verso casa.
Faceva freddo. Ma lui non lo sentiva. I suoi occhi erano rimasti là, immobili nel ricordo vivo che sfiorava i suoi fianchi.
Perché non si possono incatenare le emozioni?
Pensava, stringendo tra le dita il profumo del suo corpo, così sinuoso e morbido, fatto di quelle forme che sembravano disegnate con i colori del sole, che sapevano solo abbracciare e risplendere con il calore che emanavano in quella notte d’estate.
Perché non si possono imbrigliare le emozioni per poi farle emergere durante le notti solitarie e fredde, che solo lei era in grado di riscaldare con quel sorriso profondo e con quegli occhi che penetravano l’anima e portavano dentro di sé il ricordo delle caldi notti d’estate.
Quella notte, ora gli venne all’improvviso in mente, quella notte quando l’aveva seguita di nascosto, solo per poter vedere i suoi fianchi dondolare, come un’altalena su quei tacchi che sfioravano il lastricato.
Perché non esisteva una scatola dove poter custodire le emozioni, le sue emozioni, quelle più forti; di quella volta che con la sua mano ferma le sollevò la camicetta per sentire il calore dei suoi seni; quel calore che quella notte di stelle si è confuso con il calore dell’estate appena scoppiata…
Pensava, mentre passo dopo passo si avvicinava verso casa.
Pensava a lei, a quello che…  se solo avesse permesso al calore di quella notte di…
Perché non esiste una scatola dove si possono sigillare le emozioni più forti, quelle che riscaldano anche le più fredde notti d’inverno?

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