Biancaneve, i sette nani e o’maresciallo

Biancaneve, i sette nani e o’maresciallo di Maria Clelia Pasquinucci

Tra la fitta e selvaggia boscaglia di una delle tante colline di quel luogo,
si nascondeva una casa, né piccola né grande, circondata da un giardino di fiori e cannabis,
il profumo era intenso, quasi inebriante…!!!
Quel mattino, come in tanti altri, echeggiavano in quel silenzio, voci in alterco, la porta si aprì …
Una giovane donna, capelli rasta, piercing al naso e al sopracciglio destro, jeans a vita bassa che lasciavano intravvedere colorati slip, uscì sbraitando dalla casa..
E che jurnat che schiarut… e furnitela nu poch wagliù… Chest è tutt’ e matin… maggia sfasteriat e ve sentì…!!!
S’avvio con aria scocciata verso un tavolino, posto al centro del giardino, sedette e incominciò a prepararsi una canna…
Uscì risentito dalla casa, uno dei sette uomini o meglio dei sette nani, di nome Brontolo…
Biancanè e furniscela nu poch pur tu, stai sempre con le canne in mano… qualche giorno ci lasci le penne…!!!
Ah dio…!!!
Rispose calma e rilassata la ragazza dopo la prima boccata di fumo..
che pazienza che ci vuole con voi, non lo volete proprio capire, vi comportate come bambini, litigate per andare in bagno, vero Dotto…? Ci portiamo pile di giornali di cronaca nera e restiamo seduti per ore sul water, poi ci lamentiamo che si addormentano le gambe, hai sentito Dotto…? Mentre c’è chi, con la vescica un po debole, sbraita che non ce la fa più e minaccia di farla lì…! Vero Mammolo…? Ma voi non siete bambini, siete solo nani….!!! Quindi uomini non cresciuti in altezza ma voi vi guardate allo specchio, vi vedete piccoli e credete di essere sempre ragazzini…
No, sit sol muccus…!!!
Biancaneve, questo era il nome della delicata fanciulla, che ormai teneva sotto schiaffo i sette nani con cui viveva da alcuni anni in quella piccola casa..! Lontano era il giorno in cui arrivò lì, in quel luogo, in una notte fredda e umida, ubriaca, sbandata, in cerca di fumo, tallonata e ricercata da un giovane maresciallo dei carabinieri, innamorato di lei dai tempi del liceo, una fuggiasca, che in quella notte stregata i sette nani accolsero volentieri nella loro casa….?!
Sette nani, sette sbandati che anni addietro, calandosi dalle finestre con l’aiuto di lenzuola annodate, scapparono dal riformatorio e una volta liberi in preda alla gioia gridarono: “Uno per tutti e tutti per uno” da oggi in poi saremo sempre uniti, per base e per altezza e con i soldi guadagnati dalle rapine, ci compreremo una casetta isolata nel verde e ci dedicheremo alla natura, una vita sana, onesta… faremo i contadini, coltivazione di cannabis e altro…
E così fu…!!!
Ma quella mattina accade l’inaspettato…
Biancaneve cadde dalla sedia priva di sensi…
L’allarme fu dato da Brontolo che grido:
“Correte presto il capo sta male… la nostra Biancaneve ha collassato…!!!
Tutti e sette i nani erano lì, attorno a Biancaneve uniti nello sforzo di rianimarla
Ma non ci fu nulla da fare e la adagiarono sul tavolo.
All’improvviso nell’aria si sentì una sirena, quella dei carabinieri che fermarono la loro corsa in una sgommata, proprio dinanzi al corpo di Biancaneve…
Il maresciallo aprì la portiera, seguito da un carabiniere…
Maronn che è succies…?
Chiese allarmato ai sette nani…
Ha collassato
Rispose Gongolo
No, amore perché l’hai fatto, ora che ti avevo trovata…
Potevamo essere felice replicò il maresciallo che tremante si avvicinò a Biancaneve.
Marescià, disse il carabiniere
Ma quindi, ho capito bene..? Ma voi siete il principe, quello della fiaba… quella che la deve baciare…?
E certo…!!! A vuliss vasà tu…?!
No no, marescià non mi permetterei mai.. allora a chi aspettate, fatelo, ratancill chistu vas…!
Il maresciallo stava quasi per baciare le labbra di Biancaneve quando Eolo lo fermò dicendo:
“Mi dispiace marescià, ma la storia dice che devono passare 100 anni, eheh, che vi devo dire
Siete arrivato troppo presto, il bacio è rimandato…
“Ci ritroviamo qui fra 100 anni, tutto resterà così com’è… se il mondo non si desta e lei potrà giocare ancora a guardie e ladri! Altrimenti sarà tutta un’altra Storia…”

37 Risposte a “Biancaneve, i sette nani e o’maresciallo”

  1. Salve ! Io voto il brano numero 13 !
    Troppo divertente ! Complimenti !

  2. Voto il brano n.13!!!
    Mi ha fatto sorridere tanto.
    Complimenti a Maria Clelia Pasquinucci

  3. Voto “Biancaneve, i sette nani e o’maresciallo” di Maria Clelia Pasquinucci

    Divertente e Originale

  4. Voto per “Biancaneve, i sette nani e o’maresciallo” di Maria Clelia Pasquinucci. Un brano semplicemente ESILARANTE!!!

  5. Tanto che vuoi che siano 100 anni… pensate cosa avrebbe combinato o’maresciallo se non ci fossero stati i nani da guardia!Voto questa fiaba, molto bella!

  6. Voto il testo n.13 dal titolo “Biancaneve, i sette nani e o’maresciallo” .
    Testo originale, divertente e lineare!
    I dialoghi napoletani sono semplicementi meravigliosi.
    Complimenti a Maria Clelia Pasquinucci.

  7. grande fantasia e linearita nella stesura…mi piace molto

  8. Voto la favola n.13…Biancaneve, i sette nani e ò naresciallo…Però…foss’ stat o marisciall’ l’avess…vasat’!!!

  9. voto per questo testo. ottima la stesura lineare e semplice, molto divertente anche. il napoletano aiuta sempre il buonumore.

  10. mi piace molto biancaneve i sette nani e o’ marisciall… ahahahah
    premio la fantasia di clelia pasquinucci
    viva il napoletano da poco riconosciuto ufficialmente come lingua

    1. Complimenti per napoletanità usata che nei dialoghi si differenzia sempre per l’informalità che ne scaturisce, unica e tipica di quei territori. Ottimo davvero

  11. Davvero originale! Bella davvero, complimenti alla scrittrice! Voto questo testo il num. 13

  12. Voto questo testo!
    Davvero molto divertente e pieno di fantasia! 🙂
    Complimenti alle dita della scrittrice! 😉

  13. da Adelaide Pasquinucci
    Voto la favola n.13…Biancaneve, i sette nani e ò naresciallo…….molto divertente e originale, una fantasia eccellente espressa in maniera divina. …..Mi piace

  14. Molto divertente. L’unica nota che voglio appuntare: dovresti sistemare i dialoghi in modo che si capiscano che sono dialoghi… sai no? apici…

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