La Bella e la Bestia (forse)

La Bella e la Bestia (forse) di Anna Avallone

Un giorno, la bella Belle (che ringraziava i genitori per quel nome), si recò a cogliere libri nella biblioteca ubicata sul campanile del paese, chiedendosi anche perché a tutte le altre belle delle favole fosse toccata la raccolta di fiori o more e a lei, invece, solo libri.
Un giorno, dicevo, quel giorno, mentre leggeva accanitamente guardando fuori la finestra e pensando a cosa cucinare per la cena, da un libro apparentemente normale, sbucò in dimensione 3D, un nano dall’aspetto strano che spaventato per l’accaduto la pregò di portare il libro nel bosco incantato affinché riuscisse a tornarvici dentro.
Le indicò anche il posto preciso del bosco e la accompagnò lungo il tragitto.
Lui le stava davanti per indicarle la strada e lei lo seguiva quasi in trance, senza staccargli gli occhi di dosso come assorta in un torpore assonnato di un sonno incantato (sentendosi un po’ come Aurora… sì proprio quella che si era addormentata con tutto il suo regno).
I rami la spaventavano, le urtavano sul viso, laceravano i vestiti e lei urlava dalla paura.
Il buio l’avvolgeva e creature misteriose accompagnavano la sua corsa prendendo forme diverse: lupi, scoiattoli, farfalle, uccelli…niente era ciò che era (sentendosi un po’ come Biancaneve quando si era persa nel bosco).
Correva, correva e correva per non perdere di vista il nano a cui non importava nulla della lentezza di Belle che, nel frattempo, aveva perfino perso una scarpetta e zoppicava dal dolore dei rami che si conficcavano nel piede (sentendosi un po’ come Cenerentola quando alla fine del ballo perde la scarpa e diventa una pezza).
Così disperata, la bella Belle (che ringraziava tra i denti i genitori per quel nome) implorava il suo nuovo amico (o quasi): <<Nano – nano…la tua mano…Nano – nano…”corri” piano>> (si prega di leggerla cantando).
Ma il nano era malefico e non si voltava né fermava e nemmeno rallentava. Tant’è che ad un certo punto la bella Belle (che ringraziava i genitori per quel nome benedicendoli), lo perse totalmente all’orizzonte buio bloccandosi dinanzi ad un bivio.
Era davvero confusa: dove andare? A destra o a sinistra? Meglio fermarsi o proseguire?
Ma, nonostante il buio, riuscì ad intravedere al centro del sentiero di sinistra una scia di briciole che le indicavano la strada.
Il nano malefico ma forse amico, aveva lasciato un indizio.
Fu così che ritrovò la giusta via ed incamminandosi lungo la strada raccoglieva e mangiava le bricioline del pane (sentendosi un po’ come Pollicino…).
Ad un certo punto però, la bella Belle (già sapete a cosa pensava) cominciò a rallentare la corsa per la stanchezza ed anche per la pesantezza di stomaco: aveva contato di aver mangiato all’incirca 6.221 briciole, pari quasi ad 800 gr. di pane, sfido chiunque a non sentirsi sazio.
Ma mentre stava per calcolare il peso preso con le briciole, scovò alla fine del sentiero, non solo l’ultima briciola arrivando quindi a 6.222, ma perfino il nano malefico dall’aspetto strano.
Urlò verso quel povero ometto tutte le ingiurie che le passavano per la mente:
< Sto tutta zozzosa, teng’e vestiti stracciati, sto senza ‘na scarpa, me sento ‘na pezza per la stanchezza e sono pure ingrassata nu chil’e miezo per il pane che ho mangiato…stu nano malefico, finalmente t’aggio trovato…tu sei…tu sei…tu sei…tu sei…tu sai che sei? Sì proprio ‘na Bestia>.

12 Risposte a “La Bella e la Bestia (forse)”

  1. Un nano malefico ed una bella che lo segue “mangiando a dismisura”…mi ricorda qualcosa e qualcuno e mi sorgono spontanee un paio di domande: la ragazza era maggiorenne e poi non era la nipote di…..?
    Voto e voto ancora.

  2. Io comunque al posto di quella, dopo come si è comportato il nano a cui stava facendo un favore, avrei girato immediatamente i tacchi e me ne sarei tornato a leggere… Molto ben scritto, voto questo testo.

  3. Il tuo commento tra parentesi “si prega di leggerla cantando” non era necessario, almeno per me 😀 appena ho letto “nano nano” mi son messa a cantare 😛

  4. voto questo testo riletto più volte mi piace complimenti 🙂

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