Voglio un Dio di Maria Clelia Pasquinucci

Voglio un Dio di Maria Clelia Pasquinucci

Tema: Il peso della vita

Voglio un Dio
Che quando provo amore
Sia sempre frutto della sua Luce
E non della sua Ombra,
Voglio un Dio che mi fa sentire figlia
Con rimproveri carezze e baci
Voglio un Dio che quando sono triste
E il mio cuore piange, mi stringe a se
Asciugandomi le lacrime e accarezzandomi il capo
Come fa una mamma, quando culla
Il suo bambino stringendolo tra le braccia.
Voglio il mio Dio che mi sussurri piano,
Non piangere più bambina mia
Ora sei qua tra le mie braccia e nessuno
Potrà farti più del male perché le ombre
Di cui tanto hai avuto paura
le ha distrutte la Luce del mio abbraccio

18 Risposte a “Voglio un Dio di Maria Clelia Pasquinucci”

  1. La ricerca di un Dio a misura d’uomo, che con la sua vicinanza ci sgravi di un po’ del peso dell’esistenza. la chiusa mi è piaciuta particolarmente.

  2. voto questo testo
    molto profonda, mi piace, in fondo è il Dio che vorremmo tutti

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