Vergogna di Escluso Mortimer

Vergogna di Escluso Mortimer

Tema: Il peso di esistere

Andava nei campi ogni mattina a raccogliere frutta e pomodori, dopo essersi alzata quasi di notte per infornare il pane che aveva impastato la sera prima!

Questa era la sua vita da quando la mamma era morta di un male incurabile e viveva solo con il padre allettato da tempo che da li a poco sarebbe andato via per lo stesso male della madre!

Lei lo sapeva ma aveva deciso che lo doveva assistere e curare fino alla fine!

Aveva 15 anni e non aveva un lavoro e il loro pranzo e cena era quel pane da lei impastato e infornato, quella frutta e pomodori raccolta nei campi e acqua di rubinetto!

I vicini sapevano ma nessuno le dava una mano e quando passava dall’altra parte guardavano!

La domenica quando andava a messa il prete la richiamava perchè non lasciava mai elemosina, e che elemosina doveva dare se neanche per mangiare nè aveva, ma anche al prete questo sembrava non importare!

Nella sua casa non si era mai visto passare un assistente sociale, e pur ne avrebbe avuto dovere!

Per la sua casa non passava mai assistenza sanitaria gratuita eppure ne avrebbe avuto diritto!

Quasi ogni notte degli ubriachi e scavezzacollo entravano in casa e minacciando di fare del male al padre abusavano di lei!

E in paese tutti sapevano, e nessuno parlava o l’aiutava, anzi di lei sparlavano, era più comodo!

E lei sopportava in silenzio piangeva ma aveva un padre da amare e non aveva tempo per altri pensare!

Due anni dopo il padre morì, lei aveva 17 anni , dopo i funerali andò in caserma e denunciò i suoi violentatori, ma gli dissero dovevi farlo allora ora è passato troppo tempo, e lei ma avevo paura per mio padre, e gli dissero fa finta che è tutto passato!!

Questa storia è tratta da un racconto fattomi da un mio amico di un’altra nazione, non dico la nazione per suo volere, anche perché questa ragazza ora è sua sposa!
E’ l’unica frase che mi è subito venuta in mente è stata solo questa:

VERGOGNA!!!!!

11 Risposte a “Vergogna di Escluso Mortimer”

  1. Bel racconto, quasi verista, che pone l’indice su una situazione che a qualcuno potrebbe apparire lontana (e difatti si parla di un’altra nazione) ma che in realtà non è del tutto scomparsa nemmeno qui nel nostro paese.

  2. voto questo testo
    una vergogna di cui purtroppo ancora si sente parlare , i miei complimenti

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