Manichini di Gabriele Palumbo

Manichini di Gabriele Palumbo

Tema: La bugia, Il peso di esistere

A volte crediamo di odiarci, quando in realtà siamo solo tristi per la nostra incompatibilità.
Cercavamo in continuazione di restare in piedi, ma soffocavamo nei nostri pensieri profondi e scivolavamo sui nostri sentimenti superficiali.
Come manichini lasciati dietro a vetri oscurati.
Facevamo indigestione di sogni, ci svegliavamo affamati di cose che non esistono.
Come pagine bianche lasciate sulla scrivania riempite solo di scarabocchi.
Noi e il nostro blocco dello scrittore.
Ma non eravamo scrittori,
non eravamo neanche Noi.
E i nostri cuori andavano sempre di fretta, pur non avendo mai niente da fare.

16 Risposte a “Manichini di Gabriele Palumbo”

  1. Ringrazio tutti, vedere apprezzato ciò che si scrive è una soddisfazione come poche 🙂

  2. La confusione dei sentimenti è spesso uno dei gravi che più ci fanno sentire il peso della vita. testo compiuto e fortemente velato di poesia.

  3. E i nostri cuori andavano sempre di fretta, pur non avendo mai niente da fare. Questa frase rende perfettamente l’idea.

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