Angoscia dell’essere di Luisa Cagnassi

Angoscia dell’essere di Luisa Cagnassi

Tema: Il peso di vivere

Sole,
Mostri impietosi
Gli spettri dell’uomo
Perduto, perverso
Smarrito
Nei mali del mondo.
Dio si è perso con noi,
Sconvolto
Ignobili realtà
Menzogne infinite.
Lampi
Squarciano il cielo
E coscienze.
Scintille,
Coltri di fumo
Frammenti.
Ombre smarrite
Straziate.
Corpi
Volti anonimi
Resti rubati, violati.
Dolore palpabile ovunque
Immenso.
Attimi vissuti
Limbo
Memorie mancate.
Frastuono,
Esplode più forte
Stravolge.
Terra rosso sangue
Indelebile, acre.
Chi vive
Non vive già più.
Deserto,
Vento
Soffia presto la sabbia
Sì che celi lo scempio
Compito ingrato.
Dilaniati
Sguardi assassini
Non spiegano
L’odio e il dolore,
Ideali mancati.

Orfani tutti
Del senso vero
Della Vita.
Esistenze
Ormai senza nome.
Sole,
Astro del cielo
Spegni la luce
Sugli orrori infiniti
Dell’uomo.
Pietà.
Risparmia la tua
Energia.
Domani
Se mai capiremo,
Spanderai luce e calore
Generoso
Ad un nuovo mondo
Fatto d’amore.

18 Risposte a “Angoscia dell’essere di Luisa Cagnassi”

  1. Bella sucessione incalzante di immagini, con la chiusa che pur essendo un evocazione negativa, apre alla speranza.

  2. Le speranze aiutano a vivere, anche in mezzo alla desolazione.

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