Underground station di Andrea Masotti

Underground station di Andrea Masotti

Genere: Poesia

Lampade accese
giù nella scala mobile
ci trascinano come pesci di fiume
all’estuario che nutre la città

Sarà il mio viaggio indecifrabile,
un bla bla incerto nel tramestio dei vagoni,
aspiro dolci gas
inebrianti particelle scure.

L’antro del Metrò
brulica di t-shirt,
banchi di occhiaie inquiete
flirtano nell’oscurità.

Il vento dei tunnel mi scompiglia
un gruppo jazz immerge nel suo assenzio,
cuore che batte ammaliante
gonfio di ori e di tamburi.

Chi sono?
La vita è una semplice scossa
un tremito di ciglia, una speranza.

Anima perduta
aspirata nella bocca del sassofono
mi trasformo finalmente in una nota.

10 Risposte a “Underground station di Andrea Masotti”

  1. Immagini chiare, quasi arrivano le note tristi del sassofono. Voto questo testo.

I commenti sono chiusi.