Aspettando Persefone di Sauro Nieddu (fuori concorso)
Genere: Poesia
Ho fatto l’abitudine
a una vita nell’abisso
sprofondato tra le anime
sofferenti dei morti.
Quasi non mi pesa
il dolore che mi attornia
le grida strazianti
di chi vorrebbe al mondo
e alla vita ritornare
non mi pesa il buio eterno:
è la mia vita, a essa
mi ha destinato il fato.
Ma quando viene tempo
di gioia tra le genti
e la natura fiorisce
ed eos rinvigorisce
i cuori degli uomini,
proprio allora
tu mi lasci solo
e le tenebre che prima
oscuravano gli occhi
le urla che prima
sfioravano appena i timpani
s’impadroniscono adesso
della psiche e del cuore.
Con lo sguardo perso
nel buio freddo attorno
attendo torni la stagione
della felicità, l’inverno
e con esso il tuo ritorno.
Bella e musicale!
Grazie a tutti, mi accontento delle belle parole 🙂 (ed è un gran bell’accontentarsi)
Anch’io ti avrei votato!
molto bella
ti voterei voletieri
voto questo testo
Molto bella. Bravo e complimenti. E’ sempre un gran piacere leggerti.
Visto che non posso votarti ti “mipiacio” e non potrei fare altrimenti, visto che anch’io sono stata catturata dal tema dell’amore tra i due signori dell’Ade 🙂
Complimenti, Sauro 🙂 Bellissima!