Quando ti dissi
ti amo
tu mi guardasti incredula
convinta che il mio cuore
fosse già volato via.
Allora
lo ripetei in francese
e,nella lingua di Montaigne,
tu mi credesti e ti convinsi.
Versai torrenti d’emozioni
sopra te,
lungo la schiena ardita
respirai il tuo odore
e sporcai di nero china
il quaderno
che giaceva intorno a noi.
Sulle cime del mondo
ti portai e mi portasti….
salimmo vertiginosi picchi di piacere,
angeli senza ali
fummo noi in un istante.
Poi,la quiete
s’impossessò di noi,
strinse le nostre mani
con le corde dell’unione
e tornammo a vivere….
come sempre…
gli umili concetti
della quotidianità.