-la poesia forse è morta- di Fede Giovanni Rega

Non riesco più a scriver una poesia
Era pane quotidiano, era cocaina
Eh ora?
Non riesce la mia mano
La penna nemmeno
Non riusciamo perché la poesia è morta
La poesia oggi è morta.
Dietro un monitor, o una tv
Dietro lo Spread o la tecnologia
Non c è posto per la poesia
Non riesco perché lei ha deciso così
Rimane sola nella sua alienazione
Rimane fredda nel suo non nascere
,nel suo non venir fuori ,
Piogge e venti, lune e stelle
Non la ispirano più
Affranta, delusa, stanca
fugge via in un qualche iperuranio
In un Eden lontano, lontana da noi
Lontana da me, giace tranquilla
La poesia forse è morta.
Vive in quell’Eden
ritornerà un giorno , o forse no.