Il senso del viaggio di Sebastiano Impalà

Navigo senza vento
in quest’incerto
mattino d’autunno.
Attendo il tuo respiro
amore mio
che gonfi le mie vele
per salpare.
Solcheremo
mari nuovi
intorno al mondo,
viaggio senza meta
fra villaggi sperduti
di gente primitiva,
visi intensi da incrociare,
danze di ritmi tribali
e cibi nuovi da gustare.
Il senso della vita
siamo noi,
l’uno accanto all’altra
nei giorni e nelle notti
da venire
mentre ci stringiamo ad ammirare
soli incandescenti
e pallide lune
da baciare.