Al di là dei mondi di Denis Cornacchia

Vedo nel tuo sguardo nascente
il mio disperato impeto
che risale
dalle valli morenti
dell’Universo svuotato.
Incredulo e severo
ammonisci
le sembianze mie sdraiate
sui flussi eterni… limate.
E nuovo
rinasco
ai confini dell’immaginario
e sposo l’alba
che un dì mi amò
nel verde del ricordo senza fine.
Ora è mai,
simbiosi di colori e suoni
a cavalcar mesti
arcobaleni e nubi sciolte.
Si, è vero
non sei l’Universo,
la mia anima è già oltre.