Arcobaleno di Rossana Roxie Lozzio

Se soltanto potessi odiarti per essere riuscita là dove nemmeno lontanamente sarei mai stata capace di arrivare… se soltanto potessi provare rabbia, invidia o sentimenti negativi, per te, che sei entrata nella sua vita e ne hai carpito il cuore, fino a indurlo a chiedersi se mai avrebbe più potuto fare a meno di te!
Invece, ti sono grata per essere al suo fianco, per averlo reso padre, per avergli regalato gioia, sentimenti, stabilità… perché evidentemente sei la donna giusta per un uomo tanto speciale ed essere sua moglie, contribuisce a fare sì che possa continuare ad apparire tale e che questa meraviglia possa riflettersi su chi gli gravita attorno.
Guardo nei tuoi occhi e indago dietro al tuo sorriso, intravvedendo tutti i colori dell’arcobaleno che sono in lui, donna fortunata…
Rosso, come l’amore e la passione che vi avrà legati durante i primi anni della vostra relazione, di tutta l’energia che emana…
Arancione, come il desiderio che continuo ad avere di passare le mani fra i suoi capelli, di accarezzarne la pelle, di carpirne sensazioni ed emozioni…
Giallo, come il suo colore preferito e che, come lui e come il sole, ci fa pensare alla luce, ad un’energia positiva, al calore…
Verde, come la speranza che ho nutrito per anni di poter condividere almeno un’ora della mia vita insieme a lui e come l’equilibrio, quello che invece avrete costruito nella vostra relazione…
Azzurro, come il cielo e come l’acqua del mare che ho sempre scorto nei suoi occhi scuri e profondi, immaginando di potermici specchiare…
Indaco, come la spiritualità che avrei potuto portare nella sua vita, contrapponendola alla sua vivacità e a quella sana follia che me lo ha fatto amare da subito…
Infine, viola, come la nobiltà di quella sua anima inquieta ma sincera che lo induce a dire sempre quello che pensa, anche quando questo lo può rendere scomodo…
E così, donna fortunata, tu hai lui e godi del suo arcobaleno, della sua magia, delle sue mani!
Tu ti svegli al suo fianco e sai come appare al mattino e sempre tu, sai cosa lo fa soffrire e puoi asciugare le sue lacrime, quando eventualmente dovessero scivolare da quegli occhi scuri e profondi che me ne hanno fatto innamorare, insieme alla sua voce.
La stessa voce che ti ha detto quanto non gli sentirò mai dire, nemmeno per gioco… ti amo.