La belva di Andrea Leonelli

Ti mangia mentre l’assapori
É un pasto che non sazia
Ma divora
É la fame che cresce
Ti possiede
Ti sacrifica a sé
Mentre ti immoli
In ansiti e rantoli
E godi la tua preda
Son morsi liquidi
Che gocciano
In comunioni
D’occhi fusi
Inchiodati nell’altro sguardo
In se riflessi
In eguale fame
In medesimo desiderio
Insostenibile
Insaziabile
E affondare le fauci
Di sguardi predatori orgasmi
Passioni incontenibili
In fluidi mescolati
Assaporati
Condividendo
Esplosioni di piacere
E volerne sempre
Sempre di più
E ancora
Senza limiti
Né fisicità
Né tempo
Solo e sempre
Fame
Di te