E’ scritto nei corpi celesti di Elisabetta Bagli

Improvvisamente,
l’aria si trasforma in luce.
Con un colpo,
mi hai scaraventato sul cristallo,
il lampo che ora fende
le mie membra nude.

Intima pioggia
scivola sul mio corpo
martoriato dalle tue mani,
livide come il crepuscolo
del nostro amore.

Alzo gli occhi e vedo il cielo
coperto di fumo,
triste argento antico,
silenzioso testimone
della tua inaudita violenza.

Dense gocce di sangue,
vive perle di morte
scorrono sulla mia pelle
spremuta tra le tue dita
come un’inutile carta velina.

La luna piena è alta,
le stelle brillano
sul mio respiro affannato,
immense trame
della mia oscurità crescente.

Muoio perché devo:
è scritto nei corpi celesti.

2 Risposte a “E’ scritto nei corpi celesti di Elisabetta Bagli”

I commenti sono chiusi.