E mi ritrovo sola, sdraiata nel letto con il pensiero di te che mi batte nella testa come un martello pneumatico. Basta, ti prego, per carità, non ce la faccio più a soffrire per qualcosa che non si realizzerà mai. Ogni giorno combatto contro me stessa, tentando di sconfiggere i miei demoni, ma ho così paura che loro avranno la meglio su di me da indurmi a smettere di lottare.
Sei nella mia mente, sei nel mio cuore, mi tormenti e non te ne vuoi andare. Sei il mio incubo, la mia ossessione. No, non è amore, perché l’amore fa sognare, fa volare, fa vedere il mondo colorato, non fa piangere… E intanto io passo i giorni, le settimane, i mesi cercando dentro di me quelle risposte che però, in fondo, ho paura di trovare. Perché se domandassi al mio cuore:” Cosa ti manca?”, egli probabilmente mi si rivolterebbe nel petto. Già, cosa mi manca? L’amore? No. E allora? Forse è proprio questo il nocciolo della questione. Non è l’affetto che mi manca, ma quella voglia di sentirmi viva, di emozionarmi ancora per una frase o una poesia, di sentirmi bella e desiderata. Mi manca la capacità di amare davvero e di sentire che potrei donare tutta me stessa a qualcuno: anima, cuore e mente. Da troppo tempo io non mi sento così e questo mi fa male, fa emergere tutte quelle insicurezze che tenevo sepolte in fondo all’anima e che ora sono resuscitate tutte insieme e ogni notte trasformano i miei sogni in incubi.
La mia anima è spenta, la mia ragione non funziona. Mi aggrappo a mille illusioni che puntualmente lottano contro la realtà. Sono come una bambina che implora per avere una caramella che nessuno le darà mai. E allora batte i piedi, i pugni, piange e si dimena. Ma andrà a letto senza la sua caramella, rassegnandosi, assaporando sulla lingua il gusto dolce di qualcosa che può solo sognare e immaginare, ma che non avrà mai. Ma ben presto, quel gusto così piacevole e dolce si trasformerà in qualcosa di amaro come la delusione e si mischierà al salato delle lacrime, ma non per questo le risulterà meno desiderabile.
Perché si cerca di avere sempre ciò che invece è irraggiungibile? Perché non si può amare a comando? A volte, inseguire i sogni è come buttarsi da un aereo senza il paracadute. E’ ovvio che ci sarà lo schianto. Ma io non riesco a non pensare, a non sognare, a non immaginare… E navigo in un mare di emozioni contrastanti che finiscono con l’inghiottirmi e, a quel punto, non ho altra scelta se non quella di seguirti ancora, un’ultima volta, per inabissarmi nei fondali della mia ossessione per te.